La notturna di San Giovanni a Firenze

Che serata magnifica.
Ho deciso di scrivere adesso questo post perchè voglio ricordarmi solo delle impressioni positive ed intense provate quest'anno durante questa corsa bellissima che si svolge per l'intero percorso nel centro storico di Firenze, come dire: correre nel Rinascimento!...>>


Erano anni che volevo partecipare a questa competizione ma per un motivo o per un altro, sono sempre stato costretto a rinunciarci.

Quest'anno invece tutto è andato bene e sono arrivato a questo appuntamento in una serata ventosissima e anche abbastanza freddina per essere giugno. Tuttavia fin dai primi passi del riscaldamento le sensazioni erano molto positive: mi sentivo caricato a molla.

Che dire poi del piacere di ritrovarsi con centinaia di altri runners in una serata così magica?

I riscontri positivi provati nel riscaldamento sono diventati certezza durante lo svolgimento della corsa, e per me abituato a correre a 5/5,30 min/Km percorrere tutti i dieci km costantemente abbondantemente sotto i 5 min/km, mi ha letteralmente gasato a mille e aiutato a tirar fuori energie che neanche io ero consapevole di possedere.

Alla fine il mio tempo mi ha riempito di grande gioia: 47':15'' incredibile! LA RIVINCITA DEL TAPASCIONE.
L'unico rammarico è stato che all'arrivo ero ancora abbastanza fresco e ciò significa che avrei potuto dare di più.

Che dire ragazzi arrivare a quasi 50 anni e da autodidatta dell'allenamento ottenere questo risultato mi ha riempito di soddisfazione, d'altronde noi Slow Foot corriamo solo contro noi stessi e riuscire a migliorare le proprie prestazioni è sempre motivo di sano orgoglio personale, un vero concentrato di energie positive da immagazzinare e riutilizzare nei momenti di calo psicofisico.

L'importanza di praticare un'attività fisica si può anche evincere da questi episodi, che seppur piccoli, fanno grande il nostro pensare positivo.